La versione di Vasco
“Ognuno ricorda le cose alla sua maniera, ognuno un po’ se la racconta.
Le biografie sono tutte false. Io sono stato franco. Con questo libro di
dichiarazioni forse si capirà di più la mia versione. La versione di
Vasco.” V.R.
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Il libro bianco dei Beatles: La storia e le storie di tutte le canzoni
Questo libro si prende cura di tutte le canzoni Beatles ufficialmente
edite nel corso della favolosa storia dei Favolosi, dal 1962 al 1969
(più le appendici di "Anthology"): non solo quelle di Lennon e
McCartney, proprio tutte, cover comprese - per un totale di 215. Di ogni
brano si raccontano per esteso la genesi, la storia, la fortuna o
sfortuna, con aneddoti poco raccontati e, soprattutto, le dichiarazioni
dei protagonisti. C'è anche una lunga scheda introduttiva che racconta
la "preistoria", cioè i Beatles giovani e ancora sconosciuti, che per
sbarcare il lunario accettavano ingaggi da fame in terra tedesca: uno
dei luoghi più affascinanti e meno raccontati della favola Beatles.
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Musicastrocche
MUSICASTROCCHE è una semplice raccolta di filastrocche inedite a tema
musicale per bambini della scuola dell’infanzia e primaria che hanno il
preciso scopo di presentare la lezione musicale in maniera semplice e
divertente: esse accompagneranno il percorso musicale del bambino
stimolando in maniera intelligente la loro curiosità, concentrazione ed
attenzione durante le lezioni.
Ognuna delle otto filastrocche tratta un tema musicale al quale è abbinato l’argomento della lezione di musica. L’approccio alla musica per i bambini deve essere un momento di assoluto piacere e divertimento per stimolare la loro capacità d’immaginazione, fantasia ed apprendimento. Il lavoro didattico è diviso in otto sezioni nelle quali ogni filastrocca a tema musicale presenta una specifica lezione : si inizia con la presentazione delle “note colorate” disposte sul maxi-pentagramma per poi passare alla presentazione del metallofono e degli strumentini a percussione che aiuteranno i bambini all’apprendimento delle caratteristiche principali della musica: il suono, il ritmo e la melodia.
Sarà un valido aiuto per l'educazione musicale rivolta ai bambini della scuola dell'infanzia e primaria e le filastrocche integreranno la lezione di musica, ovviamente in modo semplice, coinvolgente e stimolante. Buona lettura e buon lavoro!
Ognuna delle otto filastrocche tratta un tema musicale al quale è abbinato l’argomento della lezione di musica. L’approccio alla musica per i bambini deve essere un momento di assoluto piacere e divertimento per stimolare la loro capacità d’immaginazione, fantasia ed apprendimento. Il lavoro didattico è diviso in otto sezioni nelle quali ogni filastrocca a tema musicale presenta una specifica lezione : si inizia con la presentazione delle “note colorate” disposte sul maxi-pentagramma per poi passare alla presentazione del metallofono e degli strumentini a percussione che aiuteranno i bambini all’apprendimento delle caratteristiche principali della musica: il suono, il ritmo e la melodia.
Sarà un valido aiuto per l'educazione musicale rivolta ai bambini della scuola dell'infanzia e primaria e le filastrocche integreranno la lezione di musica, ovviamente in modo semplice, coinvolgente e stimolante. Buona lettura e buon lavoro!
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Filosofia della musica moderna
A distanza di circa cinquant'anni dalla sua prima pubblicazione, la Filosofia della musica moderna
di Theodor W. Adorno può a buon diritto essere annoverata tra gli esiti
piú alti della riflessione musicologica e filosofica del secondo
Novecento. Nell'interpretazione di Adorno le linee di fondo del
Novecento musicale (quantomeno della prima metà del secolo) sono
rappresentate da due figure contrapposte, Schönberg e Strawinsky, la cui
opera, profondamente immersa nella dialettica storica, riflette le
ansie, i timori, le contraddizioni e la violenza del tempo. I due
compositori, attraverso la musica, rivelano in vario modo la crisi del
soggetto, minacciato da forme di dominio che avversano o spengono ogni
aspirazione alla libertà. Schönberg dà voce a solitarie istanze
individuali che si confrontano con «tutta la tenebra e la colpa del
mondo»; Strawinsky crea un universo sonoro il cui «furore
antipsicologico» è modellato a immagine della totalità che reprime
l'aspirazione del singolo a esprimersi in forme autonome. In entrambi i
casi, per Adorno, la musica non è solo oggetto di interpretazione
filosofica, ma si pone essa stessa come soggetto teoretico dal momento
che elabora una articolata visione del mondo, della quale le pagine del
volume si propongono come traduzione in termini concettuali. A partire
dai microcosmi sonori dei due compositori, dunque, è possibile
intraprendere un'analisi (non priva di risvolti etici) degli aspetti piú
profondi della contemporaneità. Per questi motivi la Filosofia della musica moderna
è qualcosa di piú di un saggio di critica, o di sociologia, o di
estetica musicale: è un tentativo - per il quale si possono individuare
solo pochissimi precedenti nella storia della cultura - di intendere la
musica come strumento di indagine della realtà.
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Costruzione della chitarra classica
Questo manuale, pubblicato negli Stati Uniti a metà anni sessanta,
tratta il tema della costruzione della chitarra classica con un
procedimento passo-passo. Sono illustrate in modo completo ed esauriente
le informazioni sugli atrezzi, sul metodo e sul processo costruttivo
con schemi, disegni, tabelle e immagini per semplificare i processi
costruttivi. Questa edizione italiana si propone di offrire al lettore
un testo di facile utilizzo per la costruzione della chitarra rendendo
anche omaggio a Irving Sloane: artista, designer, chitarrista, scomparso
nel 1998, che per oltre quarant'anni ha costruito chitarre oltre alla
progettazione e la realizzazione di speciali e bellissimi attrezzi per
la liuteria.
ARGOMENTI
Introduzione
Teoria costruttiva
Raggiera
umidità
Legno e materiali
Attrezzi
Forme per la costruzione
Forma per piegare
Piano di lavoro
vasca di bollitura
Strettoi specifici
Taglierino per bordi
Colla
Spianatura del legno
Giunzione di tavola e fondo
Curvatura delle fasce
Assemblaggio delle fasce
Manico
Unione delle fasce al manico
Controfasce
Costruzione della tavola armonica
Costruzione del fondo
Incollaggio di tavola e fondo
Metodo alternativo d'assemblaggio
Bordatura/filettatura
tastiera
Ponticello
Incollaggio del ponticello
Rosetta
Finitura
Chitarre di grandi maestri
ARGOMENTI
Introduzione
Teoria costruttiva
Raggiera
umidità
Legno e materiali
Attrezzi
Forme per la costruzione
Forma per piegare
Piano di lavoro
vasca di bollitura
Strettoi specifici
Taglierino per bordi
Colla
Spianatura del legno
Giunzione di tavola e fondo
Curvatura delle fasce
Assemblaggio delle fasce
Manico
Unione delle fasce al manico
Controfasce
Costruzione della tavola armonica
Costruzione del fondo
Incollaggio di tavola e fondo
Metodo alternativo d'assemblaggio
Bordatura/filettatura
tastiera
Ponticello
Incollaggio del ponticello
Rosetta
Finitura
Chitarre di grandi maestri
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Elementi di Teoria Musicale
'Elementi di Teoria Musicale' è una guida sintetica alle nozioni di base della Teoria Musicale.
Rivolta ai principianti, affronta i punti essenziali della materia mantenendo un'esposizione semplice e dinamica.
La trattazione è ridotta al minimo indispensabile ed è corredata da numerose figure che spiegano chiaramente i concetti esposti.
Le nozioni via via presentate sono di immediato utilizzo, poiché il lettore può applicarle direttamente all'interpretazione di spartiti in suo possesso, scoprendo subito il significato di quanto la partitura gli aveva fino a quel momento celato.
'Elementi' vuole stimolare l'apprendimento di base della Teoria Musicale, il quale diventa un valido ausilio per destreggiarsi dignitosamente in campo musicale. Cantare in un coro, o da solisti, o suonare uno strumento anche se in modo semplificato, diventano tutte attività fortemente potenziate dalla conoscenza delle basi musicali.
Buona lettura!
Rivolta ai principianti, affronta i punti essenziali della materia mantenendo un'esposizione semplice e dinamica.
La trattazione è ridotta al minimo indispensabile ed è corredata da numerose figure che spiegano chiaramente i concetti esposti.
Le nozioni via via presentate sono di immediato utilizzo, poiché il lettore può applicarle direttamente all'interpretazione di spartiti in suo possesso, scoprendo subito il significato di quanto la partitura gli aveva fino a quel momento celato.
'Elementi' vuole stimolare l'apprendimento di base della Teoria Musicale, il quale diventa un valido ausilio per destreggiarsi dignitosamente in campo musicale. Cantare in un coro, o da solisti, o suonare uno strumento anche se in modo semplificato, diventano tutte attività fortemente potenziate dalla conoscenza delle basi musicali.
Buona lettura!
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Quando parla Gaber
Leggilo. Gaber graffia ancora. Al pari delle sue canzoni, anche le sue
battute, le sue domande urticanti fotografano l'Italia di ieri e
anticipano quella di oggi: la politica, lo Stato, la Chiesa, la
famiglia, il dilemma della coppia, il sesso, la televisione, il mercato,
l'omologazione culturale, la stupidità dilagante, il berlusconismo che è
in noi. Dopo l'autobiografia GABER. L'ILLOGICA UTOPIA, Guido Harari
propone qui una selezione di pensieri e provocazioni, affilati come
bisturi, di una delle maggiori coscienze civili che questo paese abbia
avuto.
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Breve storia della musica
A contraddistinguere quest'opera è la freschezza delle impressioni
personali sulle quali è fondata. Suo obiettivo è di rendere
contemporanea tutta la musica: ravvisare gli elementi d'attualità del
canto gregoriano non meno che della musica elettronica, di Monteverdi
come di Stravinskij. Scopo di questa Storia è di ascoltare ciò che la
musica ha detto all'uomo nel corso dei secoli, individuando il
contributo che essa ha recato alla civiltà. Sono perciò evitate, anzi
ignorate, sia minuzie biografiche sia "problemi" formali. Gli
aggiornamenti nelle successive edizioni sono stati apportati da Mila
stesso sull'ampliamento dell'esperienza diretta d'ascolto anche per la
parte "antica": un avvicinamento all'ideale di una storia della musica
che non sia mai, nei limiti del possibile, storia di compilazione ma si
fondi sulla spontaneità del gusto e sull'impegno della sensibilità
artistica, storicamente educata.
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Atlante Rock: Viaggio nei luoghi della musica
Sulle strade del rock! La musica è associata a immagini. E le immagini a
luoghi. Luoghi a volte remoti, spesso fuori dai percorsi consueti ma
che sono stati testimoni di fatti, episodi, aneddoti e leggende che
hanno fatto epoca. Non a caso, e ancora oggi, i loro nomi (Woodstock,
Abbey Road, Carnaby Street, Haight-Ashbury, Asbury Park, Greenwich
Village, Laurel Canyon, Altamont ecc.) evocano ricordi formidabili,
suggestioni forti, emozioni intense a ogni vero appassionato. Attraverso
una trentina d’itinerari geo-musicali, l’autore (vero “rock traveller”
per passione e professione) accompagna i lettori in un viaggio, reale o
virtuale, che ripercorre in modo divertente e fantasioso le tappe
principali della storia del rock. I più fortunati potranno consultare
questo volume come una vera e propria guida turistica, altri lo useranno
per i loro tragitti sonori nella rete, altri ancora viaggeranno con la
mente nello spazio e nel tempo sognando per qualche ora di essere a
fianco dei loro idoli musicali. A tutti, happy trails!
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432 Hz: La rivoluzione musicale
In quest’opera si tenta di svelare il grande arcano che si cela dietro a
ciò che definiamo suono. A volte si dà per scontato che quello che si
riesce a udire sia tutto ciò che può essere udito. In realtà, quello che
si sente attraverso le nostre orecchie è solo la punta di un iceberg di
iperfrequenze. 432 Hz: la rivoluzione musicale è un testo
sostanzialmente divulgativo con un semplice approccio applicativo che lo
rende di per sé originale. Frutto di anni di ricerche, il libro mette
in correlazione la musica e la misconosciuta scienza dell’intonazione
non solo alle più moderne ricerche dell’epigenetica, della fisica
quantistica e delle neuroscienze, ma anche alle conoscenze esoteriche di
menti del passato come Pitagora, Fibonacci, Da Vinci e Keplero e a
quelle odierne di Lyndon H. LaRouche Jr. o Ananda Bosman.
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Janis Joplin: Sepolta viva nel blues
«Sarebbe illegale che vi dicessi “alzatevi e ballate”, perché è proibito farlo.
Quindi non pensate che vi stia suggerendo niente del genere, però non capisco che cazzo ci fate lì seduti…Questo è rock’n’roll!»
Un’interprete che ha cambiato la storia della musica, un’anima rock e soul allo stesso tempo, una donna dall’energia incontenibile: tutto questo è stata Janis Joplin, rockstar fragile ma con il grande dono di saper cantare l’amore, la vita, l’oblio. E di questo parla Janis Joplin. Sepolta viva nel blues, a partire dall’infanzia nel Texas conservatore e bigotto fino all’ascesa dopo il Festival di Monterey e ai giorni più ribelli, fatti di droga e alcol, per le strade di San Francisco, alla sua fine prematura e infelice, il 4 ottobre 1970.
A settant’anni dalla sua nascita, un libro per ricordarla ancora una volta.
Quindi non pensate che vi stia suggerendo niente del genere, però non capisco che cazzo ci fate lì seduti…Questo è rock’n’roll!»
Un’interprete che ha cambiato la storia della musica, un’anima rock e soul allo stesso tempo, una donna dall’energia incontenibile: tutto questo è stata Janis Joplin, rockstar fragile ma con il grande dono di saper cantare l’amore, la vita, l’oblio. E di questo parla Janis Joplin. Sepolta viva nel blues, a partire dall’infanzia nel Texas conservatore e bigotto fino all’ascesa dopo il Festival di Monterey e ai giorni più ribelli, fatti di droga e alcol, per le strade di San Francisco, alla sua fine prematura e infelice, il 4 ottobre 1970.
A settant’anni dalla sua nascita, un libro per ricordarla ancora una volta.
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Suonare il pianoforte: Da zero a Chopin
Metodo facile, rapido e leggero per principianti
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Da Monteverdi a Puccini: Introduzione all'opera italiana
Questo libro si rivolge a quelli che non sanno nulla o quasi dell'opera
italiana e ne sono incuriositi e attratti e ai melomani che la amano ma
non ne conoscono bene la storia e le ragioni del successo, il suo
linguaggio e i suoi personaggi. Del nostro melodramma illustra i
caratteri generali, gli elementi costitutivi (parola e canto, libretto e
musica, spettacolo e drammaturgia), le componenti formali piú
importanti (lingua, metri, arie, recitativi, cori), ricorda gli artisti,
i tecnici e i luoghi che lo hanno realizzato e reso celebre
(compositori, librettisti, cantanti, orchestre, impresari, teatri). Ne
segue la vicenda dalle origini, verso la fine del Cinquecento, al primo
Novecento, quando le tradizioni operistiche italiane perdono la loro
specificità ed entra in crisi una secolare superiorità, in tutta Europa,
del nostro teatro lirico. Il libro cerca poi di dare conto della
straordinaria resistenza, anche oggi, nei cartelloni di tutto il mondo
del melodramma italiano di fine Settecento e dell'Ottocento, della sua
enorme popolarità. L'autore prova a spiegare estensione e durata di
questa fortuna senza eguali congiungendo due termini in genere molto
lontani tra di loro, tragedia (o commedia) e favola, che l'opera
italiana unirebbe in sé, come unisce in sé sovrabbondanza di convenzioni
formali e semplicità assoluta di contenuti, artificiosità di
elaborazione e trasparenza di comunicazione. Dopo molte ristampe, il
libro si ripresenta in un'edizione rivista e ampliata, che lancia lo
sguardo anche oltre i termini cronologici del suo titolo originario.
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La musica folk. Storie, protagonisti e documenti del revival in Itali
Il folk music revival degli anni sessanta e settanta è stato uno dei
processi culturali più intensi e fertili nella storia d’Italia. Promosso
e rappresentato tra gli altri dal Nuovo Canzoniere Italiano,
dall’Almanacco Popolare, dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare, dal
Canzoniere del Lazio, teorizzato da studiosi come Roberto Leydi, Gianni
Bosio, Michele Straniero e Diego Carpitella, fu un movimento capace di
conciliare ricerca etnomusicologica, istanze di protesta, tradizioni
musicali, interpretazioni e reinvenzioni. Il revival italiano, però, non
si è concluso con quello straordinario ventennio: contrariamente alla
tesi dominante, continua a essere un fenomeno di grande dinamismo.
In quest’opera monumentale Goffredo Plastino ha raccolto documenti, saggi, interviste, approfondimenti che riflettono la ricchezza, la complessità e le tante controversie di questa vicenda musicale e intellettuale. Il libro restituisce ai lettori il dibattito su spettacoli memorabili come Bella ciao, sul Folk Festival di Torino e su trasmissioni televisive come Adesso musica e Canzonissima; ripercorre le scelte artistiche, ideologiche ed esecutive dei grandi protagonisti storici – Caterina Bueno, Giovanna Marini, Eugenio Bennato, Antonio Infantino, Otello Profazio, Riccardo Tesi, e gruppi quali il Gruppo Padano di Piadena, Cantovivo o E’ Zezi di Pomigliano d’Arco –, per giungere fino all’attuale revival di danze tradizionali come la pizzica e la tammurriata, o di strumenti musicali come l’organetto e la lira calabrese.
La musica folk è un’indagine a tutto campo che spazia tra i repertori e gli stili, le produzioni discografiche e gli spettacoli dal vivo, con particolare attenzione alle interazioni tra musica popolare e popular music e all’intreccio con i mutamenti economici, sociali e culturali. Un volume che offre molteplici prospettive per ascoltare e apprezzare il folk revival del passato e del presente, indispensabile per chiunque voglia comprendere una scena musicale italiana vitale, composita e sorprendente.
In quest’opera monumentale Goffredo Plastino ha raccolto documenti, saggi, interviste, approfondimenti che riflettono la ricchezza, la complessità e le tante controversie di questa vicenda musicale e intellettuale. Il libro restituisce ai lettori il dibattito su spettacoli memorabili come Bella ciao, sul Folk Festival di Torino e su trasmissioni televisive come Adesso musica e Canzonissima; ripercorre le scelte artistiche, ideologiche ed esecutive dei grandi protagonisti storici – Caterina Bueno, Giovanna Marini, Eugenio Bennato, Antonio Infantino, Otello Profazio, Riccardo Tesi, e gruppi quali il Gruppo Padano di Piadena, Cantovivo o E’ Zezi di Pomigliano d’Arco –, per giungere fino all’attuale revival di danze tradizionali come la pizzica e la tammurriata, o di strumenti musicali come l’organetto e la lira calabrese.
La musica folk è un’indagine a tutto campo che spazia tra i repertori e gli stili, le produzioni discografiche e gli spettacoli dal vivo, con particolare attenzione alle interazioni tra musica popolare e popular music e all’intreccio con i mutamenti economici, sociali e culturali. Un volume che offre molteplici prospettive per ascoltare e apprezzare il folk revival del passato e del presente, indispensabile per chiunque voglia comprendere una scena musicale italiana vitale, composita e sorprendente.
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Traslocando: È andata così
“Sono cresciuta con la regola del niente. Niente giocattoli. Niente
bambole. Niente regali. Niente ricorrenze. Niente di niente.” È così che
può iniziare una vita, in fuga da una stanza senza quadri alle pareti,
da una casa senza dolcezza, senza amore, senza infanzia. E allora la
voglia di libertà diventa più forte di tutto, più forte del ricatto e di
qualsiasi convenzione.
Così cominciano le bravate di chi è costretto a rompere le regole con l’esagerazione, gli anni del terzetto Loredana, Mimì e Renato in perenne scorribanda per Roma, in fuga dagli alberghi, calandosi dalla finestra con le lenzuola annodate perché i soldi per pagare il conto non c’erano. Finché arriveranno, inaspettati, i primi successi, Sei bellissima e Non sono una signora, gli incontri straordinari, l’America di Andy Warhol e ritorno. Il grande amore per un bel tennista svedese e il disastro di un altro sogno infranto. Sempre in guerra, sempre in cerca di altri voli. Ma quale musica leggera! Il palco più difficile è quello di Sanremo, nel 1997, quando Loredana salirà per cantare Luna, per urlare all’Italia dei canone-paganti la rabbia e il dolore per la morte di Mimì, la sorella maggiore che aveva cercato di proteggerla dall’inferno dell’infanzia e che nessuno era stato in grado di proteggere dalla vita. Sono gli anni del buio, della solitudine che fa più paura, del dolore che spezza il fiato.
Se la vita non ha fatto sconti a Loredana, lei non fa sconti in questo racconto, in cui restituisce tutta la brutalità e l’esuberanza della sua vita in perenne ribellione, sempre in bilico tra la tragedia e la farsa.
Così cominciano le bravate di chi è costretto a rompere le regole con l’esagerazione, gli anni del terzetto Loredana, Mimì e Renato in perenne scorribanda per Roma, in fuga dagli alberghi, calandosi dalla finestra con le lenzuola annodate perché i soldi per pagare il conto non c’erano. Finché arriveranno, inaspettati, i primi successi, Sei bellissima e Non sono una signora, gli incontri straordinari, l’America di Andy Warhol e ritorno. Il grande amore per un bel tennista svedese e il disastro di un altro sogno infranto. Sempre in guerra, sempre in cerca di altri voli. Ma quale musica leggera! Il palco più difficile è quello di Sanremo, nel 1997, quando Loredana salirà per cantare Luna, per urlare all’Italia dei canone-paganti la rabbia e il dolore per la morte di Mimì, la sorella maggiore che aveva cercato di proteggerla dall’inferno dell’infanzia e che nessuno era stato in grado di proteggere dalla vita. Sono gli anni del buio, della solitudine che fa più paura, del dolore che spezza il fiato.
Se la vita non ha fatto sconti a Loredana, lei non fa sconti in questo racconto, in cui restituisce tutta la brutalità e l’esuberanza della sua vita in perenne ribellione, sempre in bilico tra la tragedia e la farsa.
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Accordi per Tastiere e Pianoforte
In questo libro troverai tutti i principali accordi, accessibili rapidamente con un click dal sommario.
Ogni accordo è illustrato in maniera semplice con una immagine, con la rispettiva posizione disegnata sulla tastiera.
Per semplicità visiva, la pressione di un tasto bianco è indicata con un pallino di colore nero, mentre la pressione di un tasto nero con un quadratino bianco.
Per completezza, gli accordi sono identificati sia con la notazione italiana che anglosassone, ad esempio DO (C), RE (D), MI (E), etc
Ogni accordo è illustrato in maniera semplice con una immagine, con la rispettiva posizione disegnata sulla tastiera.
Per semplicità visiva, la pressione di un tasto bianco è indicata con un pallino di colore nero, mentre la pressione di un tasto nero con un quadratino bianco.
Per completezza, gli accordi sono identificati sia con la notazione italiana che anglosassone, ad esempio DO (C), RE (D), MI (E), etc
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Mozart era un figo, Bach ancora di più
Che cos’è la musica classica?
«È un’avventura dello spirito, uno spiraglio verso altri mondi, un toccasana per la salute mentale e fisica; è una meravigliosa ginnastica per la mente, e all’occorrenza anche per il corpo, uno strumento formativo per tutte le età, un ausilio pedagogico insostituibile per i cervelli più freschi e un ottimo modo per tenere in forma quelli più in avanti con gli anni; una sonda per scendere in profondità dentro noi stessi; una strada per superare le differenze culturali e sociali; l’ingrediente supremo per stabilire un contatto tra persone che non si conoscono; la via maestra per il mondo della fantasia e dei sogni; un mistero appassionante per i neuroscienziati; uno dei modi migliori per evocare emozioni, indurre cambiamenti negli stati d’animo in tutti gli esseri umani, compresi i neonati e quelli che ancora soggiornano nella pancia della loro mamma; poesia senza parole; pittura senza colori; scultura senza materia; architettura senza mattoni; vibrazione che supera le barriere mentali; forma di terapia e... fermiamoci qui, perché nessuno riuscirebbe a descrivere adeguatamente tutto ciò che è la musica classica.
Il suo solo difetto è che tende a trasformarsi rapidamente in ‘droga’: dopo un po’ che l’avrete assaggiata non riuscirete più a staccarvene».
«È un’avventura dello spirito, uno spiraglio verso altri mondi, un toccasana per la salute mentale e fisica; è una meravigliosa ginnastica per la mente, e all’occorrenza anche per il corpo, uno strumento formativo per tutte le età, un ausilio pedagogico insostituibile per i cervelli più freschi e un ottimo modo per tenere in forma quelli più in avanti con gli anni; una sonda per scendere in profondità dentro noi stessi; una strada per superare le differenze culturali e sociali; l’ingrediente supremo per stabilire un contatto tra persone che non si conoscono; la via maestra per il mondo della fantasia e dei sogni; un mistero appassionante per i neuroscienziati; uno dei modi migliori per evocare emozioni, indurre cambiamenti negli stati d’animo in tutti gli esseri umani, compresi i neonati e quelli che ancora soggiornano nella pancia della loro mamma; poesia senza parole; pittura senza colori; scultura senza materia; architettura senza mattoni; vibrazione che supera le barriere mentali; forma di terapia e... fermiamoci qui, perché nessuno riuscirebbe a descrivere adeguatamente tutto ciò che è la musica classica.
Il suo solo difetto è che tende a trasformarsi rapidamente in ‘droga’: dopo un po’ che l’avrete assaggiata non riuscirete più a staccarvene».
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