STREET ART
English:
The book is written in a language readable by any person in the world:
photography. It is also supported by English text when there are texts
in photographs or pages of instructions in Italian text. Rome is an open
air museum and in this book the most beautiful works of art, painted on
the walls, are reproduced photographically and interpreted. The murals
are identified by area or district, when their consistency in the area
is significant, in other cases they are grouped in the miscellaneous
section. Each area provides a road map that contents a largest number of
murals and informations to reach the place via public transport or
private.
Italiano:
Il libro è scritto nel linguaggio leggibile da qualsiasi
persona nel mondo: la fotografia. Inoltre è supportato da testo in
inglese qualora nelle fotografie ci siano testi o nelle pagine delle
indicazioni in lingua italiana. Roma è un museo a cielo aperto e in
questo libro sono riprodotte e fotograficamente interpretate le più
belle opere d'arte dipinte sui muri. I murales sono suddivisi per area o
quartiere quando la loro consistenza nella zona è rilevante, in altri
casi sono raggruppati nella sezione di miscellanea. Ad ogni area sono
allegate, una carta stradale dove c'è la maggiore presenza di murales e
le informazioni per raggiungere il luogo con i mezzi pubblici o privati.
eDossier è una nuova collana di Art e Dossier. Un artista da leggere, un
movimento da conoscere come un racconto, una raccolta di saggi agile,
portatile e accessibile. La Street Art è una delle forme più
indefinibili dell’arte contemporanea: in continua evoluzione, un po’
dentro il mercato e un po’ fuori, un po’ gradita iniezione di creatività
un po’ ritenuta ai limiti dell’atto vandalico, ma certo è uno dei
fenomeni più eclatanti della scena urbana del nostro tempo. Questo
dossier colma un vuoto di informazione, aiutandoci a capire il fenomeno
nelle sue sfaccettature ormai globali, ricostruendone la storia ma anche
andando a scavare per trovare i precedenti: dai graffiti rupestri alle
grottesche, dai murales messicani ai controgiornali della controcultura
anni Sessanta e Settanta, fino a Haring, ai writers, agli stencil
murali, a Banksy, Blu, Ericailcane, JR e tutti gli altri protagonistri
dell’“arte per strada”.
Il libro si propone di offrire, attraverso le biografie di quindici
street artist che si sono distinti per originalità, tecnica e talento,
una panoramica su uno dei fenomeni artistici più interessanti degli
ultimi trent’anni: la Street Art. Quindici “voci” enciclopediche che si
sono levate dalla strada e che, nonostante la natura effimera e spesso
illegale delle loro opere, hanno lasciato un segno indelebile nella
storia del movimento, sfidando divieti ed autorità in nome di un’ideale
che restituisce l’arte allo spazio e alla fruibilità pubblica,
provocando, divertendo, stimolando. Una linea immaginaria che parte dai
pionieri Blek le Rat, Pignon- Ernest e Jef Aérosol e arriva a Banksy,
Obey the Giant, JR e altri, e che invita il lettore a riscoprire le
strade delle nostre città con uno sguardo completamente nuovo.
Street art a Roma. Come cambia la città
Pigneto Street Art: Volume 8
Il Pigneto è una zona di Roma ricca di opere di street art realizzate
come murales o come dipinti sulle saracinesche dei negozi. Nel libro
sono riportate oltre 200 opere scelte tra quelle più significative e
interessanti. Il libro si apre con note sulla storia del Pigneto e con
le indicazioni per raggiungere l'area da diverse zone di Roma con i
mezzi pubblici. Sono riportate anche carte stradali del Pigneto in
maniera tale che si possa suddividere la visita in più giorni. Se poi
non si può venire di persona a Roma, il libro costituisce una splendida
collezione di opere d'arte rappresentate in fotografie di alta qualità a
colori.
Street Art Village. Rigenerazione estetica
Viaggio a street art e dintorni. Movimenti paralleli e influenze sull'estetica, la pubblicità, il gusto. Ediz. illustrata
", breve trattato sulle scritte murarie urbane commentate nel libro con
occhio innovativo, ironico ma anche "inquisitorio". 150 fotografie
annotate con altrettante didascalie dai due autori , Jo Lattari e Marco
Mottolese, che hanno scandagliato i muri di una città del sud, in questo
caso Cosenza, al fine di dare il via ad una ricerca che li porterà in
futuro a fare altrettanto con diverse città italiane e straniere alla
ricerca di un "fil rouge" che unisce gli ignoti scrivani murari di ogni
città annullando di fatto l'influenza del luogo ed esaltando piuttosto i
moventi comuni.
Il volume, diviso in sette sezioni, che incastonano
le scritte per "genere", è una carrellata rapida che ricorda i "flip
book", quei piccoli libri gadget che, sfogliati rapidamente, svelano una
storia animata, di fatto compiuta e fruibile nel breve. Un libro,
dunque, che si presta a diverse letture.
Un fenomeno, questo
delle scritte sui muri, ormai divaricatosi in diverse branche: si va dai
tag (firme) agli scarabocchi insulsi, al writing alla street-art
(genere artistico oggi per la maggiore). Di fondo permane la dinamica ad
utilizzare il muro come lavagna, tazibao, specchio appannato, spinta
che accomuna ciascuno di questi generi in un unica volontà: quella di
affermare la propria esistenza o, come scrivono i due autori nella loro
prefazione, "lasciare segni, lanciare sogni, far parte (incosciamente)
di una tribù che desidera (comunicare)".
Madonnari
Madonnari «in piazza». 1973-2007
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